mercoledì 30 gennaio 2008

Pagelle 29-01-2008

DAVID: La tristezza riprende il posto sul suo sguardo, una spallata in faccia lo fa stramazzare a terra; serata poco frizzante, molto movimento ma poca lucidità sotto porta. Riesce a guadagnare il pareggio e quindi lo osanniamo come salvatore; non avremmo sopportato una settimana di “smargiassate” avversarie, visto che proprio lui aveva alzato i toni dello scontro neanche ci si preparasse all’invasione dell’Iran !!!

EUGENIO: Saldamente al suo posto commette un solo errore che dona speranza agli oppositori. Del resto, anche i migliori fari, ogni tanto, hanno bisogno di sostituire la lampadina. Con lui alle spalle entreremmo in un club gay senza paura di falli da tergo.

VINCENZO: Un po’ sotto tono, al pronti via segna con molta semplicità ma poi non prosegue nell’opera. Per una serata lo perdoniamo, dato che quando gioca con il freno a mano mette a sedere, anzi mette a pancia all’aria chi prova a fermarlo.

JORGE: Normale che prenda goal tra le gambe, normale che prenda goal da tiro da fuori, ma porco puffo ballerino metterla dentro, nella propria porta, da un tiro da fallo laterale fa venir voglia di scorticarlo. Fuori dai pali non segna quello che ci saremmo aspettati. La legge sulla dose personale andrebbero rivista al rialzo, la polvere bianca va aumentata!

 

MARCELLO: Abbiamo un consiglio per riuscire a superarlo, giocare dalla parte opposta in cui si posiziona ! Certo potreste sempre vedere la luce scomparire alle vostre spalle, ma se volete trascorrere un martedì sera tranquillo rimanete a vedere la tv. Il consiglio di sicurezza dell’ONU ha dichiarato “arma non convenzionale” le sue fucilate. Dalla prossima settimana caschi blu a bordo campo.

LUIGI: Al goal del pareggio avversario lo vediamo buttarsi a terra dalla disperazione, forse perché si  prefigura una settimana di MINCHIATE  del suo coinquilino; ricordiamo che qualche mese fa al goal della vittoria, rubata negli ultimi secondi, aveva avuto lo stesso atteggiamento di sconforto; anche lì c’era davanti una settimana di tormenti. Più che calcetto per lui si tratta di tortura cinese. Gli accordiamo asilo politico.

GAETANO: Ormai si è ammalato di Cassanite, da bravo sampdoriano ! Tanta buon volontà ma pochi goal, troppo poco per chi ha la vocazione da bomber, ma passa sempre per una bella promessa.

GIACOMO: La prossima partita concediamo una deroga per farlo giocare con scarponi da montagna, magari riuscirà a non passare la maggior parte del tempo steso sul campo sintetico. Per il resto il solito giudizio “bravo, ma non si applica”.

FRANCESCO: Passa tutta la settimana a provocare, ai limiti della violenza sportiva. Prova con ogni strumento informatico ad alzare i toni, ormai vede le sue certezze sfumare via. Prima si divertiva ora gli tocca correre. Nel dopo partita perde la calma e reagisce in maniera scomposta alle provocazioni, come qualcuno aveva avvertito, la sua salute psichica è fortemente minata! Abbiamo una sua foto all’uscita dalla doccia: 

                                                                                                                                                                                               NERVOSO????


1 commento:

Anonimo ha detto...

mi dispiace deludervi sul fatto del nervosismo e salute mentale...vi siete sbagliati di grosso!!al contrario, sono molto motivato, e come avete visto anche in forma. visto che con le parole non si riesce più a vincere ora si passa ai fatti. e cmq le partite sono diventate molto equilibrate e combattive, quindi direi che la sfida si rinnova...volevo congratularmi con voi perchè vi siete messi sotto e avete recuperato il gap che avevate nei nostri confronti :-) mentre noi CAMPIONI ci siamo adagiati sugli allori...infatti chiedo un ritiro per la mia squadra e vedrete che le cose torneranno alla normalità, e quindi alla vittoria di tutte le partite...
non temete, siamo quasi pronti per schiacciare l'insignificante nemico...
!!!!TREMATE!!!!

Francesco