mercoledì 26 settembre 2007

PAGELLE 25-09-2007

POALO: Si guarda intorno per cercare quelli che credeva suo compagni, trova solo dei giovani drogati che spacciano fancazzismo; L’ultimo dei romani.

DAVID: Granitico, ferma gli avversari e riparte palla al piede, segna tirando una “cippella” dalla poltrona di casa sua. Peccato che sia l’unico dei suoi a dare senso alla doccia post partita.

GIACOMO & VINCENZO: GEMELLI Potrebbero farsi beffe e irridere degli avversari, dialogare e segnare in tre passaggi, ma forse è troppo da chiedere a due narcisisti amanti della palla tra i piedi. Maria De Filippi ne farà due stelle del pornoVarietà


EMENUELE: Se giocasse sempre cosi si potrebbe passare al campo solo per lasciare la quota e tornare a casa. La mette dentro in ogni modo, neanche fosse Rocco Siffredi in “The Best of”.

DANIELE: E’ diventato la versione in calzoncini di Robin , composto, ordinato, volonteroso, sbaglia poco e quando lo fa recupera sempre… francamente comincia a starci un po’ sulle palle!

GAETANO: Appena sbarcato nel continente non trova di meglio da fare che mettersi in mostra e darci molti dispiaceri. Come bomber stravediamo per lui, ma non quando gioca contro.

LUIGI: E’ l’autore di lanci illuminati, è l’autore di recuperi impossibili, è l’autore di ripartenze fulminee. Ma chi cazzo l’ha chiamato questo!!!

FRANCESCO: Tocco pregevole, ottimo senso dello spazio, movimenti fluidi e potenti, rende il gioco simpatico e divertente; togliendogli l’uso della parola sarebbe la star del delfinario di Genova.

Piercicinho11

giovedì 20 settembre 2007

PAGELLE 18-09-2007

DAVID: Niente poesia: corre, suda e bestemmia. Nei panni di Madre Teresa sarebbe andato in India e avrebbe terminato i malati terminali.

EUGENIO: A corrente alternata. Quella dell'elettroshock di cui avrebbe bisogno per ritrovare certa vivacità esibita nella scorsa stagione.

VINCENZO: Prestazione da pornostar al debutto: audace nelle fasi più calde, ma sulle spinte più veementi dimostra di soffrire un poco.

FRANCESCO: Non è il tipico terzino. Non è neanche la classica ala. Non è nemmeno un centrocampista esterno. Lui sta grossomodo a destra e ogni tanto tocca il pallone.

LUIGI: Spinge con talmente tanta foga che se un giorno trovasse un pilota di un Boeing 737 con il velivolo in panne, riuscirebbe a farglielo andare in moto semplicemente raccomandandogli: "Quando ti dico via, togli il piede dalla frizione e schiaccia sull'acceleratore".

DANIELE: Fondamentale nel gioco: è l'unico in grado di recuperare in velocità i palloni che perde Daniele.

GIACOMO: gol e dominio della fascia: se al posto di quel fannullone di Alì il chimico ci fosse stato lui, la civiltà occidentale sarebbe scomparsa da un pezzo.


PIERCICINHO11



mercoledì 5 settembre 2007

PAGELLE 5 settembre 2007

DAVID:Come il suo omonimo interista (SUAZO) sonnolento e a tratti irrefrenabile. Nella fase di recupero erige un muro a metà campo su cui tutti si scontrano: avversari, navi da crociera, barbari… in attacco tenta di dribblare tutti quelli che incontra, ma senza successo; scatta ma i compagni rimangono a guardarlo senza servirlo, stupiti da tanto ardore alla prima partita della stagione. Ottimo il tiro che gonfia la rete quasi fino a bucarla, ma solo quando ormai tutti erano sotto la doccia. POMODORO RIPIENO (come i 7 che ha mangiato prima di giocare)

PAOLINHO (PAOLO): Colonna portante del futsal baillado, cantado e sonado. In porta salta come il ragno nero, in difesa morde come un mastino, sulle fasce corre come una gazzella;
il circo Medrano, che ha perso l’orso ballerino, ha già fatto pervenire un fax con richiesta di prestito per la stagione in corso.
Maglia del Manchester, scapigliato, con la barba; le ragazzine si danno appuntamento fuori dagli spogliatoi con cartelloni “BEN TORNATO BEST” , ma lui le evita uscendo da una porta secondaria. BEaST



GERARDO: Si fa subito ben volere dalla squadra segnando una doppietta nei primi 5 minuti, con le sue giocate irride avversari e compagni, che non lo capiscono e non sviluppano le sue azioni. Alla prima apparizione, meglio di lui, aveva fatto solo un orco verde venuto da una oscura palude; secondo attendibili previsioni andrà "Molto molto lontano". SHREK


MOMO (DANIELE): Dalle movenze sembra di vedere ETO’, il tocco di esterno è quello di HENRY ma con i due bomber non condivide altro, men che meno la caratteristica che contraddistingue chi si posiziona in fase offensiva: segnare o almeno vedere la porta.
Nella lontana terra d’Israele adun uomo tagliarono le trecce e lui perse tutte le forze , non vorremmo che tagliati i dread la carriera di Momo volgesse al termine, in quel caso:
pensione sulle “fumose coste giamaicane” . PSICHEDELICO


LUIGI: Spavaldo giocatore, perfetto interprete del calcetto totale, si batte in tutto il perimetro, dove lo metti lui non stà, insegue palla e avversari, li mette in apprensione sia davanti che dietro; segna come un ossesso e in porta ribatte ai tiri con il “bagher”. Di uno così non diresti mai che ha solcati i campi della A.S.D. CONA TERAMO, di cui si ricordano solo le divise e lo stemma; copie dell’Olanda. LEONINO


FRANCESCO: Fino alla campana che sanciva la fine della partita non sembra nemmeno essere in campo, si fa notare per alcuni tuffi sulla fascia ( un mezzo carpiato con riporto nasale e triplo indietro con mascella al gratin ), dove non riesce ad assolvere al suo ruolo di ala.
Si sposta in difesa dove più che marcare minaccia, rabbonisce e corrompe gli avversari promettendo un finale sul velluto, ma quando tutto è biblicamente deciso lui colpisce alle spalle e segna il goal decisivo.
Tra i 12 apostoli sappiamo benissimo chi gli somiglia, con la differenza che lui per tradire si
sarebbe fatto dare un attico al centro di Gerusalemme e sarebbe stato in prima fila a prendere in giro il suo amico capellone. GIUDA


ALESSANDRO: Da uno come lui ci faremmo squartare la bocca anche senza anestesia, chirurgicamente perfetto, metronomo inesauribile, lo prenderesti a fucilate quando per la 200esima volta fa ripartire il gioco mentre gli corri dietro: con quella faccia un po’ così potrebbe essere tranquillamente il protagonista di questa storia:
Un giovane è in aereo e seduta accanto a lui c'è una ragazza stupenda tipo top model che sta leggendo un libro. Il ragazzo cerca ovviamente di attaccare discorso: "Il vostro libro sembra molto interessante... di cosa parla?". La donna: "Oh, in effetti è molto interessante. è un libro sulla sessualità, ma vista sotto l'aspetto statistico. Per esempio queste statistiche dicono che sono gli indiani d'America che hanno il pene più grosso in diametro, mentre i polacchi sono gli uomini con il pene più lungo. Per quanto riguarda l'attività sessuale, sono i medici quelli che sembrano avere la vita sessuale più attiva". Il ragazzo allora ribatte: "Oh è

molto interessante! Ma mi permetta di presentarmi: Geronimo Kowalski, Dottore in medicina


Ne manca solo una quindi, visto che vi ho maltrattati, potete sfogarvi scrivendo la mia pagella nei commenti.


PIERCICINHO11