mercoledì 30 aprile 2008

Pagelle 29-04-2008

EUGENIO: Divino a bassi regimi, maestoso appena si affonda il pedale sull’acceleratore. Il miglior mezzo per aumentare la propria autostima. FUORISERIE


PAOLO: Orecchie dritte e sguardo vigile su ogni movimento, ringhia per avvertire, ma alla bisogna affonda i denti sui polpacci. Sempre pronto all’attacco, nel caso in cui veda la porta aperta. MASTINO


DAVID: Indispensabile nella sua funzione, cambio di velocità, percussore della fascia, garanzia illimitata. L’attrezzo che non può mai mancare nel borsone del calcetto. TRAPANANTE



VINCENZO: Mamma mia com’è bello Vincenzo… elegante, superbo, eccelso a tratti barocco.
Fossimo ad una gara di estetica non avrebbe rivali, ma la sua utilità è pari a quella del pavone. NARCISO



EMANUELE: Partita giocata a buon livello. La vera notizia è che non fa, non cerca e neanche prova la rovesciata… non accadeva da un paio di secoli; il secondo peggior fatto dopo la salita al campidoglio del nuovo podestà. FANTASIA A RIPOSO


GIACOMO: Splendida prova di slalom tra le sagome degli avversari, nel riporto a rete non ha eguali, peccato venga lasciato troppo solo dai suoi compagni. CAMPIONE DI RAZZA.



MARCELLO: Il bene e il male della partita, nella stessa azione lo trovi a segnare nella porta avversaria e subito dopo a metterla dentro dalla sua parte. Nuovo modo di ammazzare il gioco.
IL TUTTO



JORGE: Deve compiere il suo dovere con le buone e con le cattive, ma questa sera i colpi piovono da tutte le parti e lui è costretto a fare la figura del bersaglio del poligono.
CAZZUTO MA IMMOBILE



FRANCESCO: Dalla Cina è arrivata una lettera: “Vogliamo che l’ultimo esemplare di homo slealis et scorretus non si estingua! La sua capacità di modificare la realtà e raccontare cazzate deve essere preservata. La sua snervante ilarità non può andare persa, non possiamo permettere che si estingua l’uomo che racconta la sconfitta come se fosse una vittoria. Il suo cuore è stato così prodigo per la menzogna, il nostro impegno sarà così forte per la sua sopravvivenza!” firmato I PANDA.
(nella foto un concerto di raccolta fondi per la causa “FOR THE SURVIVAL OF FRANCIS”)



TEAM ARANCIO vs TEAM BLU

-------------------10-10

EUGENIO -------------- EMANUELE

PAOLINHO-------------GIACOMO

DAVID ------------------ MARCELLO

VINCENZO ------------ JORGE

PIERCICINHO-------- FRANCESCO

giovedì 24 aprile 2008

Pagelle 22-04-2008

EUGENIO: Arroccato nella sua area, abbatte il bombardiere (Marcello) appena entra nella sua zona. Si prende il lusso di un gran goal da cineteca. KING KONG

VINCENZO: Appariscente e bello a vedersi ma molto poco utile. Finito di leggere le istruzioni di come srotolare il condom , si può passare alla fase 2: dove mettere il pistolino.

DAVID: Fa sentire le sue ragioni urlando in faccia tutto il suo disappunto sul primo goal subito, poi ritrova la sua usuale calma e il goal ma non la completa quadratura. Può fare moooolto meglio.

PAOLO: Esce sul mercato un nuovo sistema di navigazione: Il PAM PAM. Indica la via per la porta evitando gli ingorghi a metà campo. Svolta a destra , salta l’avversario, tra due metri tira!. In serata di grazia!.


GIACOMO: Ottime le idee ma un po’ meno le realizzazioni, dalla sue giocate nascono le cose migliori, ma alle sue trovate personali manca un po’ di concretezza. Geniale come l’idea di andare su due ruote, da perfezionare!

MARCELLO: Non riescono a far deragliare tutto il treno, ma almeno un paio di carrozze non entrano in stazione. Lanciato sui binari si scontra con ostacoli che lo bloccano. Prossima operazione sarà quella di non farlo partire in orario.

EMANUELE: Scoperto il segreto “della palla sempre attaccata ai suoi piedi”. Un magnete nei parastinchi che attrae la palla in ogni dove. Le contromosse sono le tagliole d’acciaio che saltano ai polpacci al suo passaggio, ma alcune volte smarca anche quelle…


FRANCESCO: Per tutta la gara è solo e si chiede: C’è NESSUNOOOO??!! Poi riappare spumeggiante quando tutti si sono sbattuti avanti e dietro. Come acqua minerale è al di sopra delle aspettative, come uomo squadra davvero diuretico. Equilibrata Frizzantezza!!!

mercoledì 16 aprile 2008

Pagelle 15-04-2008


VINCENZO: Come il neo presidente della regione Sicilia raggiunge il suo obbiettivo con un “movimento” alquanto dubbio.

DAVID: Lavoro oscuro, dietro le linee; “indica” la strada verso il goal e la vittoria.

EUGENIO: Difende la sua posizione e cerca anche di dare spunti offensivi. Un buon Centro

JORGE: Il vero vincitore, le sue idee sono chiare: tenere chiusa la porta di casa!

GIACOMO: Rimane ai margini, non sempre partecipe ma con una visione tutt’altro che banale del gioco.

DIEGO: Si tira fuori dalla contesa ancor prima che si cominci, c’era ma non correva per la poltrona.

ANDREA: Lui ci prova !! Ma sarebbe stato meglio provare con qualcosa di nuovo.

GERARDO: Rimane impantanato! Bloccato dalle targhe alterne e dai rifiuti non riciclati.

EMANUELE: Ha perso, ma anche perso… buoni risultati personali ma serviva la prova di squadra!




FRANCESCO: Non è presente in campo per impegni di lavoro, ma sicuramente in futuro anche questa partita sarà ricordata come vinta, o quantomeno chiederà il riconteggio delle reti. Sicuramente come ogni maledetta competizione lui avrà festeggiato e sparato cazzate!!!

giovedì 10 aprile 2008

VIDEO LOYOLA CUP COMPLETO

ECCO IL VIDEO COMPLETO DEL POST PARTITA
A SEGUIRE LE PAGELLE

LOYOLA CUP - PAGELLE 09-04-2008



LARA: Bomber per tutte le stagioni. 12 mesi fa aveva segnato il goal della vittoria, ieri sera mette in rete la prima palla, che da il via allo spettacolo. L’unica tedesca che negli ultimi 60 anni ha dato del filo da torcere a degli americani. Lara zerstört die Amerikaner ! ! !


GIOVANNA: Cucina buoni spunti offensivi,si districa senza bussola nell’area avversaria, prova ad accendere il fuoco con quel poco che gli passa tra le mani, ma da “Ape Impetuosa” non riesce a pungere. Ma da brava filo russa tiene ferma la via al socialismo reale: “Хорошая работа” ! ! !


PAOLO: Fantasista per tutte le stagioni. Genio incompreso. Vorrebbe elaborare un gioco ampio e ragionato ma non lo seguono e non lo supportano. Si ritrova sul campo di battaglia nel momento in cui gli yankee assaltano il fortino, ma lui piazza le palizzate e resiste. “Toro seduto che non se lo fa mai mettere nel didietro” ! ! !


EUGENIO: Gli viene richiesta una prova di maturità e lui risponde presente. Le premesse non erano confortanti, visto che con il primo retro passaggio permette agli avversari di segnare. Recupera in corsa sventolando la paletta rossa ogni volta che, gli harleysti a stelle e strisce, superano il limite di velocità. Police man ! ! !



PIERCICINHO: Entra in campo solo per rendere cattiva la partita; i suoi interventi si ricordano solo per la rabbia che suscitano nei supporters avversi e non per la loro efficacia. Il classico deficiente che si accende la sigaretta alla pompa di benzina ! ! !



DAVID: Attacca la mandria di bufali texani quasi a mani nude. Le sue frecce non vanno quasi mai al bersaglio ma l’unica che colpisce li fa stramazzare. Geronimo metropolitano ! ! !


JORGE: Il tipico sudamericano dei film western: tutti lo danno per morto, ancor prima che si cominci. Ma alla fine ammazza i cattivi rimanendo seduto al bancone del saloon sorseggiando tequila boom boom ! ! !



GIACOMO: “Can che abbaia non morde, ma Giacomino che tira in porta sfonda la rete!!” da ieri sera gli americani che torneranno in patria avranno un nuovo proverbio da raccontare. In assoluto il migliore in campo, o meglio the player of the match o the man of the year o er mejo der Colosseo … o chiamatelo come cazzo vè pare… AMERRIKANI; VOI LO AVETE PROVOCATO E LUI VE SE MAGNA ! ! !



FRANCESCO: C’è da dire che non è stato tra i peggiori, che fortuitamente è arrivato a segnare, certo non ci si può lamentare e per questo gli abbiamo fatto alzare la coppa. Ma sentire la storia per cui abbiamo vinto perché lui era in campo è davvero troppo! ! ! e poi che impressione diamo agli statunitensi della bellezza italiana se ci presentiamo con uomo dallo sguardo ambiguo che sembra volerci ricordare ti votare per il suo grande partito “LA MINCHIA NEL PUGNO” !!! mittico


mercoledì 2 aprile 2008

Pagelle 01-04-2008


DAVID: Praticamente il solo con un poco della grinta necessaria per un confronto di questo livello. Purtroppo per noi, anche con tutto il coraggio del mondo è difficile sfidare i Marines USA mandando all’arrembaggio l’esemplare più valoroso dell’unità cinofila.

VINCENZO: Sempre pericoloso, ma anche esageratamente lezioso. Ci sarà un motivo se i kamikaze dell'undici settembre, prima di sfracellarsi con gli aerei nelle Twin Towers, non hanno effettuato un triplo loop con avvitamento.

JORGE: Fa tutto male. Se Gesù avesse incaricato lui e non SanPietro di diffondere il Verbo, oggi il Cristianesimo sarebbe al più una leggenda da taverna.

PIERCICINHO:(la merito) Incosistente. Più delle voci che vedevano nei Puffi una macchinazione dei sovietici.

EMANUELE: Anche le cose impegnative gli riescono con una certa classe: uno così non si sarebbe mai prestato alla pacchianata di farsi convertire dal Papa davanti alle telecamere. Al massimo avrebbe portato il Papa in pizzeria e, prima del caffé, tutti sul marciapiede per sigaretta e battesimo.

LUIGI: Dal fischio di inizio alla doccia, con il suo avversario diretto propone una metafora ideale degli incontri amorosi che ogni uomo vorrebbe avere con la propria donna: prima sessanta minuti a spingere come un pazzo, poi nessuna rottura di coglioni fino al momento di salutarsi.

MARCELLO: il Dalai Lama vuole dimettersi perché sente il fiato di Marcello sul collo.

GIACOMO: Da avversario lo vediamo sempre come un discreto attaccante con la fame del gol, da compagno di squadra si fa notare come un centravanti fortissimo con la fame chimica

FRANCESCO: Niente di memorabile ma neanche niente di negativo: le piccole gioie del non pisciarsi sulle scarpe negli orinatoi a muro.

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