sabato 28 novembre 2009

Pagelle 24-11-2009

BLACK TEAM VS RED TEAM
4 - 3



DAVID: (capitano)Due numeri di alta magia; un colpo di testa che scavalca il portiere finendo dritto nella sua porta e la scelta di una squadra che lo porta in vetta alla classifica. E’ dura essere Silvan!!!

MARIO: Difende la sua fascia con fisico, esperienza e astuzia; del resto contro l’aggressione degli avversari c’era bisogno di una guardia del corpo.

PAOLO: Inchiesta federale aperta sul suo comportamento nel pregara; pare abbia rifiutato di andare nella squadra in cui era stato scelto. Bisogna stigmatizzare queste spiacevoli situazioni, altrimenti dove andremo a finire… magari poi la domenica si insultano ragazzi di colore che giocano a pallone o ci ritroviamo a commentare di politici che sono per il sacro valore della famiglia e invece vanno con donne con gli attributi o fanno le orge con chi capita. Sic!

ROSARIO: Non perde il duello a distanza con il suo alter ego Marco, solo perché l’altro è rimasto a casa.

GIACOMO: c’era anche lui in campo?




MARCELLO: (capitano) “Bisogna rispettare le regole, altrimenti l’uomo che si era scelti e si è lasciato andare via, ti segna nell’ultimo minuto di gioco” così parlo Dio Diego su monte Testaccio rivolto al suo infedele adepto.

GIANNI: Magic box da cui puoi tirare fuori un biglietto della lotteria vincente o un inutile coniglio.
Martedì non era serata.

EUGENIO: Non ci vuole una pagella per capire la sua partita: ci vuole la Narcotici.

PAOLINHO: Se "taccheggiare" non fosse già utilizzato nella lingua italiana per definire un reato, potrebbe tranquillamente essere il verbo di Paolinho. I suoi "colpi di tacco estrosi” non vengono mai capiti.

PIERCICINHO: Esteticamente bello, utilità nulla; né più né meno di una bomboniera di matrimonio.

giovedì 19 novembre 2009

Pagelle 17-11-2009

RED TEAM VS BLUE TEAM
8 - 12


ANDREA: (capitano) Prende tutti gli uomini di alta classifica, sperando di risalire la vetta. Si ritrova assiderato al campo base 1; L'Everest non perdona.


MARCELLO: Il campo da gioco è troppo piccolo per i suoi movimenti, come chiedere ad un Boing 747 di atterrare in un campo di patate.


MARIO: Un po' svogliato, come il primo giorno di scuola ; dimentica i libri e porta solo la fionda per tirare sassate contro i vetri.


GIANNI: Rapido, brillante, da via sempre la palla; respingente ideale nel flipper Artiglio.



PAOLO: Gioca in casa, sarà per questo che dimentica gli scarpini e scende in campo con le pantofole e la coperta di pile. Serata di riposo



PIERCICINHO: (capitano) Possiamo solo dirgli grazie. Questa volta sei riuscito a non far perdere la squadra in cui giocavi.


DAVID: L'unico modo per fermare la sua carica è stato quello di fargli fare la doccia con l'acqua santa e strofinarlo con il crocifisso. Indemoniato



EUGENIO: Si incolla alla maglia del diretto avversario; visto che a fine partita nessuno la vuole scambiare con lui, il Marra le porta via prima.



ROSARIO: L'ingegnere Eugenio Gra costruiva strade già congestionate sul progetto, l'architetto Madia traccia linee che aprono gli spazi.


MARCO: Elegante, movimenti giusti, intraprendente, sobrio e grandi colpi di tacco. Peccato per la barba altrimenti sarebbe tra le finaliste di Miss Italia. Che Bell'Uomo.

giovedì 12 novembre 2009

comunicato importante

Blogger Eugenio - The wall ha detto...

COMUNICATO IMPORTANTE:

MARTEDì p.v. (17 NOVEMBRE 2009) LA PARTITà NON SI TERRà AL TESTACCIO CLUB,

BENSì AL CAMPO ARTIGLIO
[Via Boemondo, 7 00162 Roma] (adiacente stazione tiburtina, per maggiori informazioni contattare uno a scelta tra Piercicinho, David ilGreco, Paolo loSfacciato, Eugenio ilBrutto)

TASTEREMO E TESTEREMO LA CONSISTENZA E L'EVENTUALE CONVENIENZA DI GIOCARE SU UN TERRENO DI QUARTA GENERAZIONE E, NEL CASO FOSSIMO D'ACCORDO.........CAMBIARE!

P.S.: € 6,50 A TESTA, STESSO ORARIO

mercoledì 11 novembre 2009

Pagelle 10-09-2009

BLUE TEAM VS RED TEAM

12 - 8



MARCELLO: Niente di vistoso, ma un contributo essenziale nelle azioni più importanti. Praticamente il ruolo che fu di Piercamillo Davigo nell'inchiesta Mani Pulite.



GIANNI: Schierato nel cuore del centrocampo, dimostra di non essere uno straodrinario regista ma nemmeno una semplice comparsa. E' il principio con il quale Pieraccioni ha sbancato più volte il botteghino.



PAOLINHO: Partita modesta, ma già sta facendo fin troppo per essere uno che come Gesù è arrivato sul grande palcoscenico solo attorno ai trent'anni.



MARIO: Curioso: in difesa gioca meglio che nel suo ruolo. Non è il solo caso, ad esempio Ratzinger sarebbe un ayatollah con le contropalle



PAOLO: Lui gioca sempre allo stesso modo: la sua pagella potrebbe essere calcolata in par. In questa serata è stato due sotto il par.




MARCO: Segna con colpi di danza classica. Fino ad oggi i calciatori che facevano le piroette si erano visti solo nel film "Al centravanti piace prendere il palo".



DAVID: Un contributo di qualità a sinistra. Non se ne apprezzavano di altrettanto validi dai tempi di Berlinguer.



EUGENIO: Destinato a fare un buco a partita, fa paura anche solo a vederlo: ricorda un Chewbecca curiosamente vestito da calcio.



PIERCICINHO: Si prende troppe colpe: se continuiamo a trattarlo così diventerà il nuovo testimonial della Mira Lanza.



JORGE: E' la Venere di Milo del calcio: lei è diventata un'opera d'arte senza avere le braccia, lui un portiere senza avere né mani né piedi.




la classifica la trovate sul fondo del blog, per l'iscrizione alla prossima partita cliccate sul logo in alto. Tutto come al solito!

martedì 3 novembre 2009