mercoledì 5 settembre 2007

PAGELLE 5 settembre 2007

DAVID:Come il suo omonimo interista (SUAZO) sonnolento e a tratti irrefrenabile. Nella fase di recupero erige un muro a metà campo su cui tutti si scontrano: avversari, navi da crociera, barbari… in attacco tenta di dribblare tutti quelli che incontra, ma senza successo; scatta ma i compagni rimangono a guardarlo senza servirlo, stupiti da tanto ardore alla prima partita della stagione. Ottimo il tiro che gonfia la rete quasi fino a bucarla, ma solo quando ormai tutti erano sotto la doccia. POMODORO RIPIENO (come i 7 che ha mangiato prima di giocare)

PAOLINHO (PAOLO): Colonna portante del futsal baillado, cantado e sonado. In porta salta come il ragno nero, in difesa morde come un mastino, sulle fasce corre come una gazzella;
il circo Medrano, che ha perso l’orso ballerino, ha già fatto pervenire un fax con richiesta di prestito per la stagione in corso.
Maglia del Manchester, scapigliato, con la barba; le ragazzine si danno appuntamento fuori dagli spogliatoi con cartelloni “BEN TORNATO BEST” , ma lui le evita uscendo da una porta secondaria. BEaST



GERARDO: Si fa subito ben volere dalla squadra segnando una doppietta nei primi 5 minuti, con le sue giocate irride avversari e compagni, che non lo capiscono e non sviluppano le sue azioni. Alla prima apparizione, meglio di lui, aveva fatto solo un orco verde venuto da una oscura palude; secondo attendibili previsioni andrà "Molto molto lontano". SHREK


MOMO (DANIELE): Dalle movenze sembra di vedere ETO’, il tocco di esterno è quello di HENRY ma con i due bomber non condivide altro, men che meno la caratteristica che contraddistingue chi si posiziona in fase offensiva: segnare o almeno vedere la porta.
Nella lontana terra d’Israele adun uomo tagliarono le trecce e lui perse tutte le forze , non vorremmo che tagliati i dread la carriera di Momo volgesse al termine, in quel caso:
pensione sulle “fumose coste giamaicane” . PSICHEDELICO


LUIGI: Spavaldo giocatore, perfetto interprete del calcetto totale, si batte in tutto il perimetro, dove lo metti lui non stà, insegue palla e avversari, li mette in apprensione sia davanti che dietro; segna come un ossesso e in porta ribatte ai tiri con il “bagher”. Di uno così non diresti mai che ha solcati i campi della A.S.D. CONA TERAMO, di cui si ricordano solo le divise e lo stemma; copie dell’Olanda. LEONINO


FRANCESCO: Fino alla campana che sanciva la fine della partita non sembra nemmeno essere in campo, si fa notare per alcuni tuffi sulla fascia ( un mezzo carpiato con riporto nasale e triplo indietro con mascella al gratin ), dove non riesce ad assolvere al suo ruolo di ala.
Si sposta in difesa dove più che marcare minaccia, rabbonisce e corrompe gli avversari promettendo un finale sul velluto, ma quando tutto è biblicamente deciso lui colpisce alle spalle e segna il goal decisivo.
Tra i 12 apostoli sappiamo benissimo chi gli somiglia, con la differenza che lui per tradire si
sarebbe fatto dare un attico al centro di Gerusalemme e sarebbe stato in prima fila a prendere in giro il suo amico capellone. GIUDA


ALESSANDRO: Da uno come lui ci faremmo squartare la bocca anche senza anestesia, chirurgicamente perfetto, metronomo inesauribile, lo prenderesti a fucilate quando per la 200esima volta fa ripartire il gioco mentre gli corri dietro: con quella faccia un po’ così potrebbe essere tranquillamente il protagonista di questa storia:
Un giovane è in aereo e seduta accanto a lui c'è una ragazza stupenda tipo top model che sta leggendo un libro. Il ragazzo cerca ovviamente di attaccare discorso: "Il vostro libro sembra molto interessante... di cosa parla?". La donna: "Oh, in effetti è molto interessante. è un libro sulla sessualità, ma vista sotto l'aspetto statistico. Per esempio queste statistiche dicono che sono gli indiani d'America che hanno il pene più grosso in diametro, mentre i polacchi sono gli uomini con il pene più lungo. Per quanto riguarda l'attività sessuale, sono i medici quelli che sembrano avere la vita sessuale più attiva". Il ragazzo allora ribatte: "Oh è

molto interessante! Ma mi permetta di presentarmi: Geronimo Kowalski, Dottore in medicina


Ne manca solo una quindi, visto che vi ho maltrattati, potete sfogarvi scrivendo la mia pagella nei commenti.


PIERCICINHO11

1 commento:

Anonimo ha detto...

Piercicinho 11
voto 9
l'insaziabile capitan penna bianca col vizio del gol, muro di difesa, spina nel fianco sulla fascia, furia di rimpallo sotto porta.. se di veterano si può parlare, quando innesca la quinta i giovini avversari lo guardano sfrecciare, degno solo delle migliori frecce tricolore..
per lui il rettangolo verde non ha più segreti.. si dice si dia del tu con Maradona, e che insieme snobbino Pelè e Simon Le Bon!
la Bandiera della squadra si conferma più che mai faro in mezzo al campo, trovando anche il tempo di insegnare un po' di tattica tra un'incursione e una mezza rovesciata.. X MAN!!
(Paolinho)