domenica 31 maggio 2009
sabato 30 maggio 2009
COMUNICOMPLEANNO EUGENIO
giovedì 28 maggio 2009
Pagelle 26-05-2009
il giorno prima della finale di Champions,
grande spettacolo di calcio internazionale.
I Red e i Blue si affrontano per la Coppa dei Testacci.

Le pagelle ripettivamente pubblicate da AS e dal MIRROR.
RED TEAM VS BLUE TEAM
9 - 3
MARCELLO: (capitano) Capitán valiente, que destruye los sueños de color azul con el goals pesados.
DAVID: Golpe de la cabeza, que dobla las piernas a sus oponentes, ahora empezamos a creer en la existencia de la Virgen
ANDREA: Podría quedarse en casa, pero alguien no ha hecho su polla.
Juego en todos los ámbitos y lo puso en el culo que quien llamó.
EUGENIO: Testoni, que no se ejecute, no combinar un gallo, pero al final gana. Que las grandes melones
GIACOMO: Corre como un demonio abre el equipo como un mejillón.
GAETANO: (capitano) Captain loser, not charging his men. Pay the debt with the luck.
PAOLINHO: Where is the total player? that fights to the end? missing his grit!
MARIO: We expected more by the player, not anywhere near the time of victory and glory.
PIERCICINHO: Stupid, slow and inconclusive.
giovedì 21 maggio 2009
Pagelle 19-05-2009
Due blocchi contrapposti sotto il Muro di Testaccio.
La rincorsa agli armamenti comincia negli spogliatoi,
tra piccole scaramucce in area di rigore e sconfinamenti a centro campo;
gli schieramenti si affrontano in una dura ed avvincente GUERRA FREDDA.
BLU TEAM VS RED TEAM
6 – 9
ROSARIO: (capitano) Il presidente degli U.S.s.G. (stati uniti di san giovanni) riunisce sotto la bandiera della NRTO (North Roman Treaty Organization) gli stati che si voglio contrapporre all’avanzata dei rossi. Per far prevalere le idee di libera circolazione della palla e deregolamentazione del fallo in area, non risparmia mezzi e chiede a tutti gli uomini occidentali di giocare questa fatale partita.
MARCO: Il generale Marcoturk, porta la repubblica di Pignetia nella sfera occidentale, baluardo e avamposto di ogni movimento strategico. E’ al centro delle manovre e degli intrighi nell’area rossa. Riesce a sfuggire ai controlli ma i suoi piani non hanno sempre buon esito.
EUGENIO: Primo ministro dello stato Tiburtino, difensore degli ideali dell’alleanza; è l’elemento debole dello schieramento, nel suo territori riesco a penetrare agenti nemici che riescono a portare a termine imponenti azioni di sabotaggio.
DAVID: Capo del governo della Repubblica Tangenziale, vigila i confini e controlla le zone di frontiera. I maggiori scontri si verificano dalle sue parti ma si tratta soprattutto di manovre diversive, i pericoli vengo da ben altre zone.
GIACOMO: Presidente della Repubblica Federale Trastevere, è l’elemento propulsivo dell’alleanza. Sempre troppo avanti rispetto agli altri e si isola con le sue manovre demagogiche.
PIERCICINHO: (capitano) Presidente della repubblica popolare di Portonaccio CCCP ( col cazzo che perdiamo) unisce i suoi alleati sotto il vessillo del PATTO DI TESTACCIO. Dalla piazza rossa lancia il suo credo universale: “Questa partita la possiamo vincere, perdere o pareggiare; scendiamo in campo e sparpagliamoci; e a chi ci dice che a questa squadra manca l’amalgama, rispondo che se mi dite dove gioca io lo compro. Fratelli; ogni rivoluzione parte dalla propria area e finisce nella porta avversaria!!. ”
MARCELLO: Cancelliere della Testakkio Demokratische Republik è prodigo nel gestire il servizio di controspionaggio, dalle sue parti non passa palla che l’ INTERCETTO non voglia.
PAOLINHO: Membro emerito del Direttorio del Soviet Eur, stakanovista e preciso dell’applicare le direttive. Per lui la vittoria passa per la dialettica Hegeliana dell’anticipo prima del passaggio. Scettico agli albori, primo uomo a riconoscere la magnificenza della rivoluzione.
MARIO: Generale “Fidel” Metelli, finalmente il giorno della riscossa è arrivato, le sue terre sono sempre state teatro di conquiste, ma la notte della gloria è fulgida medaglia che brilla sul petto. E’ la bandiera degli uomini oppressi e che non vincevano da secoli.
GAETANO: Gae Tze Tung, il grande timoniere, il suo stato è ritenuto il meno pericoloso ma si rivela il più combattivo. Si dota di ben SETTE testate atomiche che come deterrente fanno il loro effetto. Fa pendere la bilancia dalla parte dei rossi.
ricordate di prenotarvi per la prossima partita, solito link sotto la classifica....
mercoledì 13 maggio 2009
Pagelle 12-05-2009

Le fiere armate italiche,la notte del 12 maggio 1896,
come un sol uomo e un sol cuore muovono alla conquista del loro posto al sole.
Per dare all’italica patria, il respiro coloniale da troppo tempo negato.
Le squadre si affrontano della valle di Adua Testak,
chi per difendere la terra d’africa, chi per reclamare vittoria e prestigio.
Blue Team VS Red Team 9-8
MARCO: gen. Marco Francesco Driblone, alla testa della brigata mista italiani ascari. Aggira il fuoco di tiro avversario con ampie manovre di accerchiamento. Si lamenta solo perché i rifornimenti non arrivano sempre puntuali.
ROSARIO: gen. di brigata Vittorio Passaggiocorto, comanda gli eleganti bersaglieri e corre sempre avanti/indietro appena suona la carica.
MARCELLO: gen. di brigata Giuseppe Elena Ruboiltempo, mantiene il contingente degli alpini, sotto i suoi ordini, su una linea difensiva invalicabile. Riesce ad intercettare le vedette avverse e non permette sortite corsare.
GIACOMO: ten. Giuseppe Bruciafascia, con il manipolo di cacciatori si trova sempre oltre la linea del fronte, pronto a creare scompiglio e atti di sabotaggio. Brucia traverse, pali e con la benzina rimasta scalda gli animi.
GAETANO:(capitano) Alla guida delle forze abissine, il Negus Gaetanelik II porta in campo tutto quello che si trova in casa; un esercito motivato ma mal armato. Forza e ardore di un leone, nel momento di massima sofferenza si spoglia delle insegne imperiali e si lancia verso il suo fatale destino.
PAOLO: Ras Maghalesa Zaratta, braccio destro dell’imperatore e fidato comandante della cavalleria, è contrastato con il fuoco della perfida mitraglia ma non è domo fino all’estremo sacrificio.
ANDREA: Ras Alula Engida si trova invischiato in una guerra non sua, ma non depone le armi e non fugge al pericolo.
MARIO: Ras Thafary Makkomen, araldo di nobile famiglia, mai i suoi avi avevano piegato la testa. Lui per rispettare la tradizione appena colpito si vendica azzannando l’opponente alla giugulare. Speriamo nella riscossa della prossima generazione.
PIERCICINHO: Ignazio Malatesta il solito rompicoglioni anarchico, che combatte contro i suoi compatrioti, per opposizione alla perfida madre che opprime i suoi figli contadini e operai. Qualche azione avventata tanto per farsi intitolare due circoli a Roccella Ionica e a Sezze .
ricordate di iscrivervi cliccando sulla solita immagine sotto la classifica...
mercoledì 6 maggio 2009
Pagelle 05-05-2009
nel corso della storia,
è sempre stato un giorno ricco di avvenimenti
che hanno cambiato il corso degli eventi.
La storia ha le sue date da ricordare...
Blue Team VS Red Team
3 - 9
MARCELLO: (capitano) 1860 - Risorgimento Italiano: partenza della Spedizione dei Cinque di Marcello Garimboldo da Campo di Testaccio su due piroscafi, il "Catenaccio" ed il "Contropiede".
PAOLO: 1954 - Il Generale Paolo Stroessner prende il potere in Testacciraguay con un colpo di stato.
MARCO: 1877 - Guerre indiane: Marco Seduto guida i suoi guerrieri Katanzar a Testaccio, per evitare la persecuzione dell'esercito statunitense.
EUGENIO: 1912 - Esce a Mosca il primo numero della Pravda (verità), a Manduria il primo numero di Usandheder og Løgne (Falsità e Menzogne)
PAOLINHO: 1948 - l'Italia repubblicana ha il suo emblema.
MARIO: 1893 - Crollo del 1893: Il crollo della Borsa di Old Mario dà il via a un periodo di depressione.
DAVID: 1824 - Il Papa David XII tenta la scrittura
JORGE: 1862 - Guerra Franco-Colombiana: L'esercito colombiano viene tramortito da quello francese nella Battaglia di Puebla (questo giorno divenne la festa del Impala los portieros farfallos).
ROSARIO: 1821 – Rosarioleone Bonaparte muore in esilio sul monte britannico di San Testaccio, Alessandro Manzoni gli dedicherà l'ode Il cinque maggio. Le cause della sconfitta sono ancor'oggi oggetto di dibattito.
PIERCICINHO: (capitano) 2002 -
(l'unica merdaccia che mi ha ricordato quest' avvenimento è stata anche l'unica con cui prima, durabte e dopo la partita ho avuto "piccoli" attriti...)
Prenotatevi per la partita di martedì 12/05 cliccando la solita immagine sotto la classifica