BLACK TEAM VS RED TEAM
4 - 3

DAVID: (capitano)Due numeri di alta magia; un colpo di testa che scavalca il portiere finendo dritto nella sua porta e la scelta di una squadra che lo porta in vetta alla classifica. E’ dura essere Silvan!!!

MARIO: Difende la sua fascia con fisico, esperienza e astuzia; del resto contro l’aggressione degli avversari c’era bisogno di una guardia del corpo.


PAOLO: Inchiesta federale aperta sul suo comportamento nel pregara; pare abbia rifiutato di andare nella squadra in cui era stato scelto. Bisogna stigmatizzare queste spiacevoli situazioni, altrimenti dove andremo a finire… magari poi la domenica si insultano ragazzi di colore che giocano a pallone o ci ritroviamo a commentare di politici che sono per il sacro valore della famiglia e invece vanno con donne con gli attributi o fanno le orge con chi capita. Sic!


ROSARIO: Non perde il duello a distanza con il suo alter ego Marco, solo perché l’altro è rimasto a casa.


GIACOMO: c’era anche lui in campo?


MARCELLO: (capitano) “Bisogna rispettare le regole, altrimenti l’uomo che si era scelti e si è lasciato andare via, ti segna nell’ultimo minuto di gioco” così parlo Dio Diego su monte Testaccio rivolto al suo infedele adepto.


GIANNI: Magic box da cui puoi tirare fuori un biglietto della lotteria vincente o un inutile coniglio.
Martedì non era serata.

Martedì non era serata.

EUGENIO: Non ci vuole una pagella per capire la sua partita: ci vuole la Narcotici.


PAOLINHO: Se "taccheggiare" non fosse già utilizzato nella lingua italiana per definire un reato, potrebbe tranquillamente essere il verbo di Paolinho. I suoi "colpi di tacco estrosi” non vengono mai capiti.


PIERCICINHO: Esteticamente bello, utilità nulla; né più né meno di una bomboniera di matrimonio.
3 commenti:
esteticamente bello????
rispetto ad un calebrese....
esteticamente bello????
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