
DAVID: (capitano)Due numeri di alta magia; un colpo di testa che scavalca il portiere finendo dritto nella sua porta e la scelta di una squadra che lo porta in vetta alla classifica. E’ dura essere Silvan!!!






Martedì non era serata.



ANDREA: (capitano) Prende tutti gli uomini di alta classifica, sperando di risalire la vetta. Si ritrova assiderato al campo base 1; L'Everest non perdona.
MARCELLO: Il campo da gioco è troppo piccolo per i suoi movimenti, come chiedere ad un Boing 747 di atterrare in un campo di patate.
MARIO: Un po' svogliato, come il primo giorno di scuola ; dimentica i libri e porta solo la fionda per tirare sassate contro i vetri.
GIANNI: Rapido, brillante, da via sempre la palla; respingente ideale nel flipper Artiglio.
PAOLO: Gioca in casa, sarà per questo che dimentica gli scarpini e scende in campo con le pantofole e la coperta di pile. Serata di riposo
PIERCICINHO: (capitano) Possiamo solo dirgli grazie. Questa volta sei riuscito a non far perdere la squadra in cui giocavi.
DAVID: L'unico modo per fermare la sua carica è stato quello di fargli fare la doccia con l'acqua santa e strofinarlo con il crocifisso. Indemoniato
EUGENIO: Si incolla alla maglia del diretto avversario; visto che a fine partita nessuno la vuole scambiare con lui, il Marra le porta via prima.
ROSARIO: L'ingegnere Eugenio Gra costruiva strade già congestionate sul progetto, l'architetto Madia traccia linee che aprono gli spazi.
MARCO: Elegante, movimenti giusti, intraprendente, sobrio e grandi colpi di tacco. Peccato per la barba altrimenti sarebbe tra le finaliste di Miss Italia. Che Bell'Uomo.
MARCELLO: Niente di vistoso, ma un contributo essenziale nelle azioni più importanti. Praticamente il ruolo che fu di Piercamillo Davigo nell'inchiesta Mani Pulite.
GIANNI: Schierato nel cuore del centrocampo, dimostra di non essere uno straodrinario regista ma nemmeno una semplice comparsa. E' il principio con il quale Pieraccioni ha sbancato più volte il botteghino.
PAOLINHO: Partita modesta, ma già sta facendo fin troppo per essere uno che come Gesù è arrivato sul grande palcoscenico solo attorno ai trent'anni.
MARIO: Curioso: in difesa gioca meglio che nel suo ruolo. Non è il solo caso, ad esempio Ratzinger sarebbe un ayatollah con le contropalle
PAOLO: Lui gioca sempre allo stesso modo: la sua pagella potrebbe essere calcolata in par. In questa serata è stato due sotto il par.
MARCO: Segna con colpi di danza classica. Fino ad oggi i calciatori che facevano le piroette si erano visti solo nel film "Al centravanti piace prendere il palo".
DAVID: Un contributo di qualità a sinistra. Non se ne apprezzavano di altrettanto validi dai tempi di Berlinguer.
EUGENIO: Destinato a fare un buco a partita, fa paura anche solo a vederlo: ricorda un Chewbecca curiosamente vestito da calcio.
PIERCICINHO: Si prende troppe colpe: se continuiamo a trattarlo così diventerà il nuovo testimonial della Mira Lanza.
JORGE: E'