mercoledì 27 gennaio 2010

Pagelle 26/01/2010


JORGEL capitano L Finché “para il culo” alla difesa la squadra barcolla ma non molla, ma quando lascia il timone vanno in caduta libera!


PAOLO GREGORI: Compie il suo dovere senza troppi sforzi; parla, si lamenta, tira calci al fratello. Grazie a lui gli avversari possono tirare la punizione che li porta in vantaggio!


MASSIMO: Te lo trovi sempre di fronte, dietro, di lato… fa cadere gli oppositori in una sintomatica sindrome da persecuzione psicomotoria!


MARCELLO: Il suo proposito è quello di sfatare “la maledizione della maglia campione” !
Ma poi chi dice che sia maledetta? Prima di consegnarla viene solo immersa in un pentolone con zampe di rana, coda di rospo, ali di pipistrello, denti di licantropo, unghie di topogatto, baffi di pulce, retto di castoro, falange del dito medio del piede sinistro del becchino del cimitero di Corigliano nella prima notte dopo la calata delle oche leonine dal monte Ararat al sorgere del sole di mezzanotte a capo Nord dopo la terza decade     del miracolo della levata del moicano scalzo nei pressi di Bangui; il tutto condito da sale pepe e una spruzzatina di limone… ma solo per evitare  che la maglia si infeltrisca!!
Ritenta sarai più fortunato.



GIACOMO: Per non  correre rischi ferma la punta avversaria alla prima azione. Un colpo di BULLOCK direttamente sulla caviglia. Nel continuo si limita a fare da posteggiatore sulla fascia.




ROSARIOJ capitano J  A discapito del suo “omonimo” , che domenica è finito in tribuna, lui scende regolarmente in campo ed è pure capitano!! Magie d’alta scuola, goal a pallonetto da centrocampo che riapre la partita e spalanca le dorate porte della vittoria!


EL PAYASO: Il suo ruolo è più o meno quello di Materazzi nel derby ! fare casino nel dopo partita!



DAVID: Lo consigliamo all'amorevole allenatore del Milan; se hai bisogno di un terzino con tanto "ammore" per la tua squadra dell’amore, perché amorevolmente non chiami il nostro Littlebells. Lui sì! amerebbe e donerebbe amore alla sua squadra. Lui è L’AMORE! mica come Abate!


EUGENIO: Ogni martedì sera eravamo lì sotto la luna, accanto al palo a chiederci quando sarebbe tornato o se sarebbe mai tornato… Godot è tornato e li ha purgati!!! Tre goals e tutti a casa!


MATTEO GREGORI: Il fratello buono. Corre, salta l’uomo e segna. Si procura la punizione decisiva per la vittoria!





RED TEAM VS BLUE TEAM
5 - 7


PRIMA REGOLA CHE INDUCE I GIOCATORI A DISERTARE A 2 ORE DAL MATCH


Vi è  una legge fisico-matematica, ormai superata nella sua definizione e mai dimostrata veramente, ma rigorosamente accettata: se viene messo in trazione il Pelo con un notevole sforzo al tiro sarebbe paragonabile a 12 paia di buoi.
Ora se assumiamo che un bue eroga una potenza di circa 27W (d'ora in poi 30 per amor di semplicità) possiamo dedurre che un singolo pelo eroga una potenza strettamente superiore a 720W. Viene quindi da chiedersi perché non abbia già sostituito il petrolio come fonte di energia.
Ha più poteri di attrazione del sistema solare ed è in grado di modificare il modo di pensare di svariati tipi di persona.


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6 commenti:

Anonimo ha detto...

I peli sono piccole formazioni sottili e filiformi che crescono sulla cute della maggior parte dei mammiferi, mentre le altre specie non li posseggono. Il pelo dell'essere umano è corto e setoso sulla maggior parte del corpo, mentre in alcuni punti specifici come la testa, il pube e le ascelle è più lungo e di qualità diversa; in particolare, il pelo che cresce sulla pelle del cranio viene generalmente chiamato capello e può raggiungere lunghezze considerevoli.
(fonte Wikipedia)

marco

El Payaso ha detto...

a marco sai benissimo di che pelo parliamo, "l'uccellino" ci ha spifferato tutto, quindi non fare lo "gnorri"!!!

Anonimo ha detto...

l'uccellino è un coglione.

Anonimo ha detto...

alla scordata...

marco

Anonimo ha detto...

cojone è chi nn ha le palle di dire la verità.

Rosario 99%

Eugenio - The wall ha detto...

"Tira cchiù nu pilu di nu 'nsartu"

Vetustà Salentine